Vogue Italia per il numero di giugno 2011 ha deciso di pubblicare una copertina che ritrae splendide modelle plus size, modelle “Belle Vere”. La lodevole iniziativa vuole dimostrare che magrezza non necessariamente vuol dire bellezza e, soprattutto, che le forme più rotonde ed abbondanti possono essere molto femminili e sensuali.
La decisione che Franca Sozzani (direttore della nota rivista) ha preso per Vogue Italia è un segnale forte, le modelle plus size sul numero di giugno rappresentano una posizione ferma e decisa sul tema dell’anoressia, una questione scottante soprattutto nel mondo della moda, spesso additato come colpevole dei complessi e delle relative malattie che colpiscono molte donne.
I disturbi alimentari sono un problema attualissimo, purtroppo tematiche come l’anoressia e la bulimia trovano in internet una grande alleata che mette a disposizione delle adolescenti una gamma infinita di informazioni al riguardo. Una realtà della quale Franca Sozzani si è accorta, ecco il motivo principale che l’ha spinta prima ad aprire una petizione allo scopo di far chiudere tutti i siti internet ed i blog pro anoressia e, poi, a pubblicare le foto di tre modelle plus size sulla copertina di Vogue, probabilmente per sancire definitivamente il suo impegno in questa spinosa tematica.
Arriva così un’altra piccola vittoria per le modelle plus size (per modelle plus size solitamente si intendono le modelle che vestono una taglia a partire dalla 46, sono spesso identificate come modelle taglie forti ma devo ammettere che è una definizione che non amo), un altro piccolo passo verso l’affermazione della bellezza identificata non solo nelle canoniche taglie delle modelle più ricercate ma anche e soprattutto nell’armonia delle forme, nell’abbondanza delle curve, nel fascino della femminilità.
Lo scatto riportato sulla copertina di Vogue è firmato dal famoso fotografo di moda Steven Meisel, artista tra i più ricercati per le campagne pubblicitarie delle maison più prestigiose (purtroppo per lui, il fotografo si è fatto sfuggire l’opportunità di ritrarre le modelle per le immagini del Calendario Pirelli 2012 che sarà invece firmato da Mario Sorrenti). Le modelle plus size, ritratte da Steven Meisel in bianco e nero, sono Tara Lynn, Candice Huffine e Robyn Lawley; queste tre splendide donne posano in intimo davanti ad un bel piatto di pasta, indossano mise davvero sensuali e per nulla volgari, completi che riescono a valorizzare alla perfezione le forme femminili delle quali sono dotate.
Il mondo della moda, è inutile negarlo, attrae particolarmente noi donne e ci lascia l’occasione di discutere di cose frivole (come l’abito di Bianca Balti a Cannes) o di argomenti seri e delicati (come la vicenda che riguarda il designer John Galliano).
Sono davvero felice che, in questo caso, ci sia l’occasione di parlare apertamente (e di mobilitarsi attivamente) per una causa così importante come la battaglia contro l’anoressia. Per chi non l’avesse ancora fatto, vi invito a firmare la petizione di Vogue Italia, basta inserire qui nome, cognome e, se volete, un commento. Io l’ho fatto e ne sono orgogliosa, Vogue Italia ha deciso di combattere in prima linea e, come lettrice, ci tengo a farmi partecipe dell’iniziativa ed a dimostrare che la apprezzo e, nel mio piccolo, la incoraggio; come? Correndo in edicola e firmando la petizione.
Quando ho visto la copertina di Vogue Italia sono stata piacevolmente colpita non solo per la lodevole iniziativa e la forte presa di posizione di una rivista così autorevole nel mondo della moda, il mio primo pensiero spontaneo è stato “sono bellissime, vorrei essere attraente come loro”. Spero proprio che lo stesso pensiero arrivi alle tante adolescenti che si costringono a non mangiare per assomigliare ad una scheletrica modella vista chissà dove, spero che arrivi alle donne ossessionate dal contare le calorie durante tutto l’arco della giornata, spero che questo pensiero arrivi anche a quei brand che producono abbigliamento per le giovanissime presentando negli scaffali la taglia 36 e 38 ma non la 46 o la 48.
Quello che invece penso ora è che voglio il bis, voglio vedere altre foto di modelle plus size su Vogue e sulle altre riviste, le voglio vedere almeno fin quando non saranno equiparate a tutte le altre e fino a quando nessuno sentirà più il bisogno e il dovere di scriverne, di segnalarne l’evento…perchè vedere modelle di ogni taglia (purchè in salute) sarà una cosa normale.
Voi cosa ne pensate del numero di giugno di Vogue Italia? Io ne voglio ancora!
queste si sono vere donne!!!!!
non quelle stecche morte di fame, che non hanno altro che uossa.
VOGLIO VERE DONNE!!!!!!