Coin, vetrina Milano: modelli al posto dei manichini, giusto o sbagliato?

Ragazzi in vetrina da Coin a Milano

Coin vetrina Milano: due modelli compaiono in vetrina al posto dei manichini.Lei stesa su un telo mare, lui saluta i curiosi. Nelle divertenti foto vedete quella che era la vetrina Coin a Milano fino a ieri, poi, dopo una protesta della Cgil, i due ragazzi sono stati mandati a casa. Giusto o sbagliato?


Alla vetrina Coin di Milano (il punto vendita di Piazza Cinque Giornate) era stata destinata una pubblicità originale per incentivare gli acquisti durante i saldi. Insieme ai vestiti Coin, agli accessori e ai costumi erano stati inclusi nella vetrina anche due modelli in costume da bagno, un ragazzo e una ragazza che animavano quei pochi metri quadri di esposizione fingendo di prendere il sole, di fare un pisolino sulla sdraio o di fare la classica foto ricordo davanti ad una splendida baia. Ora la vetrina di Milano è tornata ad essere ordinaria, l’unica cosa che crea movimento è il ventilatore lasciato acceso perchè i due ragazzi sono stati mandati a casa.

La Cgil di Milano infatti ha parlato di mercificazione del corpo e la Coin non ha voluto rischiare. Le polemiche però continuano ancora perchè sono molti i consumatori a non essere d’accordo su questa “censura”. Molti ritengono il provvedimento esagerato, altri pensano che fare il modello in vetrina sia un lavoro come un altro e pensano ai due ragazzi che hanno perso l’occasione di guadagnare qualche euro in più che, magari, avrebbero usato per pagarsi le vacanze al mare (quello vero).

Non è certo la prima volta che si vedono modelli in vetrina, la Coin di Milano lo aveva fatto altre volte e, in passato, anche famosissime modelle come Giselle Bundchen si sono prestate a questa particolare forma di pubblicità. Ma ora cosa è cambiato? Ecco le dichiarazioni della Cgil:  “Coin/Ovs/Upim tutti i giorni dimostrano di non aver nessun rispetto per le persone, in quanto da tempo hanno introdotto unilateralmente un orario di lavoro con pausa pranzo di tre ore e mezza, che costringe i lavoratori e le lavoratrici a rimanere fuori casa per circa 13 ore al giorno, con grosse difficolta’ nel conciliare i tempi di vita e di lavoro. Non siamo contro i saldi, né contro l’economia di mercato ma vorremmo difendere il decoro dei lavoratori e l’intelligenza dei clienti».

Voi che ne pensate di questa iniziativa e della presa di posizione della Cgil? Cosa avrebbe dovuto fare il brand Coin secondo voi? Vi fermereste a guardare una vetrina con modelli veri? Siamo curiosi di sapere cosa ne pensate, nel mentre vi proponiamo il video delle vetrine (con manichini) più belle di Via Condotti.

 

UPDATE: La Coin ha fatto sapere tramite una nota che la promozione Coin Hi-fun con i manichini viventi ci sarà anche sabato e domenica, dunque i due ragazzi non erano stati “ritirati” e sono di nuovo in vetrina. Dalla nota: “la Coin non ha affatto ritirato i modelli dalle vetrine non ravvisando nessun motivo per farlo“. In brand resisite alle proteste!

Vetrina Coin Piazza Cinque Giornate

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